Lo scorso 8 marzo presso la Basilica di Santa Maria della Minerva a Roma si è tenuta la cerimonia di consegna dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Barone Giampaolo Lo Conte, da parte dell’Ordine Bizantino del Sacro Sepolcro. L’onorificenza è stata siglata dal Principe capo dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro, Granduca Alfred Josef Baldacchino, “avendo l’autorità vigente come massimo esempio di virtù introdotto su di noi sia dei buoni costumi con il fine di renderci illustri, sia la norma base dello stato giuridico”. Giampaolo Lo Conte, imprenditore italiano di successo e trader internazionale, è dotato di tutte le qualità richieste a chi aspira di far parte di quest’ordine: specchiata condotta, lealtà e nobiltà d’animo
L’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro (Ordo Byzantinus Sancti Sepulchri) ha ha raggiunto quasi millesettecento anni di storia ed oggi manifesta una grande volontà di promuovere attività di carattere umanitario, culturale ed ecumenico in più di settanta nazioni in tutto il mondo. La sede principale dell’Ordine è a Malta; questo invece è il sito web ufficiale del suo Gran Priorato in Italia.
Aneddoti storici dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro
L’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro è un Ordine Sovrano, Dinastico, Militare e Cavalleresco, che è stato fondato nell’A.D. 325 dall’Imperatore Costantino. Grazie al sito web ufficiale possiamo inoltre scoprire che si tratta di uno degli Ordini più longevi di sempre con una storia nata ai tempi di Costantino il Grande. Tra gli aneddoti storici, leggiamo che l’Ordine ha indetto, in passato, il Concilio di Nicea per mettere pace tra Ariani e Cattolici, ha trasformato la vecchia Bisanzio in quella che poi venne chiamata la nuova Costantinopoli, ha fondato una vera e propria corporazione di nobili dall’ideale cristiano e con uno stile di vita fondato sulla filantropia e sull’ecumenismo, in linea con lo spirito del monachesimo orientale. È grazie all’epopea delle crociate che gli ordini cavallereschi ricevettero una linfa nuova, dandogli il compito di difendere militarmente la cristianità sia d’Occidente che d’Oriente. Con il passare degli anni, però, molti ordini vennero prosciolti, in virtù del fatto che venne meno lo scopo per il quale furono fondati, altri invece furono uniti ad ordini più recenti o si trasformarono in ordini dinastici. Nel 1453, a seguito del crollo dell’Impero Bizantine della disgregazione territoriale che ne conseguì, l’Ordine del Santo Sepolcro fu rifondato e annesso alla casata granducale dei Rjurik di Russia, che ne conserva ancora oggi il Gran Magistero.
Gli obiettivi dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro
Uno degli obiettivi più importanti dell’Ordine è promosso tramite il Collegio ecclesiastico ed è quello di favorire il dialogo tra tutte le istituzioni cristiane presenti nel mondo. L’istituzione culturale dell’Ordine è l’Universitas Sancti Cyrilli, nata nel 1669 e con sede a Malta, invece, offre corsi accademici, di specializzazione e di ricerca ed organizza premi letterari, convegni, conferenze e seminari e personalità di spicco nei campi dell’Industria, dello Sport e della Cultura. A finanziare tutte le attività di questo importante Ordine è il Collegio dei Nobili dell’Ordine, che ha il compito di assegnare le donazioni ricevute dai cavalieri elevati alla nobiltà alle Università. Le opere umanitarie, invece, sono svolte dai Gran Priorati, ovvero da strutture nazionali, che identificano i bisogni dei propri territori e intervengono attraverso forme di autofinanziamento e serate di beneficenza.
Link Utili del Sito Web:
- Recapiti e contatti
- Domanda di ammissione
- Profilo storico e giuridico dell’Ordine
- Fini istituzionali
- Struttura nazionale
- Struttura internazionale
- Cerimoniali, organigramma e statuto
- Atti e decreti
- Gran Maestri
A proposito di Giampaolo Lo Conte
Giampaolo Lo Conte è un imprenditore italiano di successo e trader internazionale attivo nei settori del luxury rental e degli investimenti immobiliari nel mondo. Appassionato di business internazionali e di nuove tecnologie finanziarie, su internet si trovano diverse sue interviste su questi due argomenti, con commenti ed osservazioni pubblicate in collaborazione con blog e magazine di settore. Qui ad esempio trovi una sua recente intervista rilasciata ad Immobiliare Magazine.