La VPN sta per Virtual Private Network ed è una delle applicazioni più sicure per navigare in sicurezza ed in vero anonimato sul web. Gianluca Crecco, esperto di fintech ed appassionato di nuove tecnologie digitali, è curatore dell’omonimo blog dal quale abbiamo ricevuto due interessanti approfondimenti che, volentieri, pubblichiamo.

Il primo approfondimento dal blog di Gianluca Crecco riguarda come installare a casa una VPN sicura con NordVPN

Per usare una VPN non serve essere in possesso di particolari competenze tecniche. Installare una VPN a casa, infatti, è molto semplice. Il servizio di virtual private network NordVPN offre app VPN per tutti i tipi di dispositivi e sistemi operativi. Inoltre consente anche utilizzare una VPN sul proprio router.

Che cos’è una VPN e come funziona?

Una rete privata virtuale (VPN) è un servizio che permette di accedere al Web in modo sicuro e privato collegando tua connessione attraverso un server e nascondendo le azioni online. È un canale tra lo smartphone o il computer e un server VPN.

Il funzionamento di una VPN è molto semplice. Una volta attivato il software VPN sul dispositivo (pc o smartphone), i dati vengono crittografati, anche prima che l’ISP li veda. I dati vengono quindi trasmessi al server VPN nella destinazione online. La destinazione online presuppone che i dati provengano dal server VPN e dalla sua posizione, non dal proprio computer/smartphone e dalla propria posizione effettiva.

Non tutte le applicazioni Internet sono sicure. Ciò significa che la maggior parte delle app che utilizziamo oggi continuano a inviare le proprie informazioni senza alcuna protezione. Questo è il motivo per cui gli utenti di Internet sono vulnerabili agli hacker che potrebbero rubare informazioni personali come dati bancari o carte di credito, ecc. 

Una VPN crea una sorta di “tunnel” privato su Internet. L’idea è che tutto ciò che s’invia venga incapsulato in questo canale di comunicazione privato e crittografato in modo tale da non poter essere decifrato, anche se i pacchetti sono intercettati. La VPN è quindi un software molto potente e importante per proteggere i propri dati in ogni momento.

Installare una VPN con NordVPN

La prima cosa da fare per installare una VPN NordVPN a casa è importante verificare se il router è “pass-through”, ovvero se consente il passaggio del traffico VPN. Basta trovare la marca e il modello del proprio router.

Per installare la VPN con NordVPN è necessario accedere al proprio router. Si dovrà prima inserire il proprio indirizzo IP nella barra degli indirizzi del browser, quindi inserire il nome utente e la password. Se è la prima volta che si effettua l’accesso al proprio router, questa è sicuramente un’ottima occasione per cambiare la password, poiché la maggior parte dei router viene fornita con password predefinite che sono estremamente facili da hackerare!

I passaggi da seguire per configurare il router dipendono interamente dal firmware. Alcuni router, come la maggior parte di quelli venduti da Asus, hanno funzionalità VPN integrate. Su altri, dovrai riconfigurare le impostazioni predefinite per reindirizzare il loro traffico ai server di NordVPN

Una volta completato il processo di configurazione del router, bisogna testarlo per vedere se la connessione funziona. È possibile connettersi al proprio router in qualsiasi momento (da casa) per modificare le impostazioni, ma il processo è comunque meno conveniente rispetto a una delle app dedicate di NordVPN.

Gianluca Crecco: consigli per verificare e certificare il tuo account Twitter

Twitter ha lanciato i suoi “account certificati” nel 2016 e da allora la Twittosfera si è chiesta chi può ottenerlo e come. Su Twitter, il badge blu indica agli utenti l’autenticità di un account di interesse pubblico. Per ottenere il badge blu, l’account deve essere autentico, noto e attivo.

Perché dovresti certificare il tuo account

Ci sono vantaggi nell’essere certificati su Twitter. Innanzitutto, il badge, infatti, comunica a Twitter che sei importante e che i tuoi contenuti sono di interesse pubblico. Questo ti dà una certa legittimità e ti classifica come una fonte affidabile di informazioni. Quindi il badge blu ti rende più facile da trovare per gli utenti. In un mare magnun di account fotocopia, il tuo sfoggerà il piccolo segno blu che ti aiuterà ad emergere.

Come ottengo la certificazione su Twitter?

Twitter ha reso disponibile un modulo di verifica online e gli utenti possono seguire le istruzioni per richiedere la certificazione. In apparenza sembra facile, ma c’è un elenco di regole ben precise da seguire per ottenere il badge blu.

Prima di iniziare la procedura, vai sul tuo account Twitter e assicurati che contenga tutti questi elementi:

Un numero di telefono verificato;

Un indirizzo email confermato (non l’indirizzo personale, ma un’e-mail aziendale);

Una biografia completa;

Una foto del profilo;

Un banner;

Una data di compleanno, se sei una persona;

Il tuo account deve essere pubblico;

Un sito web che funziona.

Se stai facendo domanda come individuo e non come marchio, potresti dover inviare una copia dei tuoi documenti di identità. Quindi, il processo di certificazione è abbastanza semplice, devi utilizzare il modulo e completare questi passaggi:

Fornisci l’account che vuoi verificare;

Fornisci collegamenti a siti che supportano la tua certificazione;

Spiega a Twitter in 500 parole perché pensi che il tuo account dovrebbe essere certificato. Includi informazioni sul tuo marchio, data di lancio, missione, follower, attività sui media e perché è importante essere verificati;

Rileggi le informazioni inserite e premi invia.

Di solito si riceve una risposta entro 5 giorni via e-mail.

Qualche consiglio per ottenere il badge bluPer ottenere il badge blu, assicurati che il nome del tuo account rifletta il tuo marchio o il tuo vero nome e che i tuoi tweet siano regolari e di alta qualità. Scegli anche i migliori link in termini di influenza e valore per supportare la tua richiesta. Una volta che sei certificato, non prendertela comoda! Mantieni il tuo stato twittando contenuti di alta qualità. Spesso capita che la prima richiesta venga respinta, ma tu non mollare! Puoi inviare un’altra richiesta per lo stesso account 30 giorni dopo aver ricevuto la risposta.