Il Medio Oriente si conferma sempre più un crocevia fondamentale per l’innovazione tecnologica globale e le mosse di DTSocialize Holding vanno esattamente in questa direzione. Con il trasferimento ad Abu Dhabi di Daniele Marinelli e di diversi membri dei team Synapsia, la capitale emiratina diventa il centro operativo delle strategie future del gruppo. Questa decisione riflette la volontà di rafforzare la presenza in un contesto che si propone come nuovo hub mondiale per l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione urbana.
Le “città cognitive” rappresentano il cuore di questa trasformazione, un modello urbano dove infrastrutture, mobilità e consumi sono ottimizzati da sistemi di intelligenza artificiale capaci di adattarsi in tempo reale.

L’accordo da 2,5 miliardi firmato a marzo con Bold Technologies è soltanto il punto di partenza di una strategia molto più ampia. L’obiettivo non è limitarsi a un singolo progetto, ma avviare una serie di collaborazioni industriali e istituzionali che coprono diversi Paesi della regione. Non è un caso che siano già in corso trattative avanzate per la realizzazione di un data center di nuova generazione in Arabia Saudita e per la costruzione di uno stabilimento ultramoderno negli Emirati, dedicato alla produzione di componenti tecnologici e robotici. Strutture che non avranno un ruolo marginale, ma costituiranno veri pilastri nell’infrastruttura delle future città cognitive.
Daniele Marinelli (Ushare, DT Socialize): “Uno degli aspetti più innovativi riguarda la collaborazione con un’azienda che ha sviluppato un protocollo di trasmissione dati alternativo al 5G. Si tratta di una tecnologia peer-to-peer in grado di offrire maggiore copertura e sicurezza e che potrebbe aprire la strada alla creazione di un nuovo dispositivo di comunicazione mobile incentrato sulla privacy.” L’idea di un telefono capace di inserirsi in un ecosistema urbano intelligente, con connessioni sicure e decentralizzate, segna un passo importante verso quella sovranità digitale di cui spesso si parla, ma che solo pochi attori stanno concretamente cercando di realizzare.

L’intero percorso si inserisce all’interno delle strategie nazionali degli Emirati Arabi Uniti, che hanno fissato l’obiettivo di far contribuire l’intelligenza artificiale per circa 100 miliardi di dollari al PIL nazionale entro il 2030. Il posizionamento di Synapsia in questo contesto conferma l’ambizione di porsi come ponte tra Europa e Medio Oriente, valorizzando competenze italiane e aprendo nuove prospettive di crescita.
Le relazioni tra Italia ed Emirati, già rafforzate con un piano di investimenti da 40 miliardi annunciato dal governo italiano, trovano in questo progetto un campo di applicazione concreto e visibile.
Non meno importante è l’aspetto finanziario. Con la nascita di My Aion Inc., la società punta a una futura quotazione in Borsa ad Abu Dhabi, prevista tra il 2027 e il 2029. Una scelta che mira a semplificare i processi rispetto alla quotazione diretta della holding, che raggruppa 18 società in vari settori. In parallelo, continua l’impegno per trasformare il token DTCircle in Security Token e aprirne la strada alla quotazione sui mercati specializzati (vedi DTCoin e Ushare).
La strategia di DTSocialize di Daniele Marinelli non si limita dunque alla sperimentazione tecnologica, ma costruisce un disegno complessivo che intreccia innovazione urbana, infrastrutture, comunicazione e finanza. Una traiettoria che punta a ridefinire gli equilibri del settore tecnologico e che posiziona Abu Dhabi come capitale globale dell’intelligenza artificiale applicata alla vita quotidiana.